0

Design e creatività Made in Italy. Intervista a Silvano Guglielmazzi, Direttore Marketing prodotto e comunicazione, Alessi S.p.A.

A cura di Sherin Baggio, Gabriele Ferrari, Andrea MaranoAndrea Staffiere – Master in Marketing Management 2016-2017

Scarica il pdf completo dell’intervista “Design e creatività Made in Italy.
Intervista a Silvano Guglielmazzi, Alessi S.p.A.” da Slideshare

Nata nel 1921 come “Officina per la lavorazione della lastra in ottone e alpacca, con fonderia”, Alessi è da sempre riconosciuta per l’elevata qualità dei suoi prodotti. Con sede a Omegna, Piemonte, l’impresa familiare è in auge da ben quattro generazioni.
La mission di Alessi è quella di tradurre la ricerca della più avanzata qualità culturale, estetica, esecutiva e funzionale nella produzione industriale di serie. L’impegno dell’azienda è quello di lavorare costantemente su una linea di confine, in equilibrio tra le espressioni più avanzate della creatività internazionale e i desideri del pubblico. La qualità dei suoi prodotti di design nel settore del casalingo e articoli regalo, l’ha resa tra le più importanti aziende di disegno industriale in Italia.

Dottor Guglielmazzi, oggigiorno i prodotti Alessi sono facilmente riconoscibili soprattutto dalle loro caratteristiche, dal loro design e per la loro innovazione. Quali sono i fattori o elementi che hanno inciso maggiormente alla creazione di tali prodotti?
Partiamo innanzitutto descrivendo quella che è la mission di Alessi e la comunicazione della stessa. Il prodotto e il suo design sono la chiave del nostro successo. L’innovazione di prodotto avviene tramite la collaborazione con un network di designer internazionali, il cui obiettivo è quello di creare dei prodotti distintivi.
I fattori di successo del nostro marketing sono strettamente correlati all’innovazione del prodotto e al design tipicamente italiano.

Come vengono recepite le novità tecnologiche e di design dalle nuove generazioni che entrano in Alessi? Si integrano al know-how dell’azienda?
Per quanto riguarda l’innovazione stilistica, i nostri più grandi esperti appartengono a questo network internazionale di designer in grado di cogliere alla perfezione le tendenze che caratterizzano le diverse tipologie di prodotti nonchè le modalità di fruizione degli stessi sulla base di quelli che sono i nuovi stili di vita delle persone. Senza le loro intuizioni, non saremmo in grado di produrre oggetti innovativi.
Per quanto concerne l’innovazione tecnologica, questa è per noi secondaria. Il designer elabora la sua idea di prodotto, poi siamo noi ad andare a stressare la tecnologia, cercando di portarla al limite, al fine di ottenere un prodotto differente. La tecnologia è quindi un mezzo messo a disposizione dei nostri tecnici per riuscire a soddisfare quella che è l’ispirazione progettuale del designer.

Che direzione sta prendendo il marketing? Come si pone Alessi nello scenario del Made in Italy? Rispetto al passato, le strategie di marketing hanno subito dei cambiamenti?
Quello che è cambiato negli ultimi dieci anni sono i mezzi di comunicazione o di distribuzione che si utilizzano per fare arrivare il prodotto al pubblico finale. Dal punto di vista della comunicazione c’è stata quindi un’evoluzione avente come protagonisti i social network, i quali giocano un ruolo importante nella diffusione delle informazioni relative ai prodotti.
Anche i canali di distribuzione hanno subito una trasformazione: se dieci anni fa le vendite e-commerce erano insignificanti, oggi invece sono uno dei canali più in crescita.

Come viene percepito il vostro brand all’estero? L’italianità è apprezzata?
Dal punto di vista del marchio, noi abbiamo una grandissima notorietà in Italia mentre in Europa e negli Stati Uniti la conoscenza del marchio è soprattutto da parte di appassionati di design. Tendenzialmente ciò che colpisce di più il consumatore è l’attenzione alla qualità stilistica ed estetica italiana, rendendoci una delle cosiddette “fabbriche del design italiano” di riferimento. Il termine “fabbrica di design italiano” non vuol dire per forza Made in Italy. Significa piuttosto che il meglio della creatività internazionale viene in Italia per trovare, dal punto di vista del design, la sua massima espressione senza perdere mai di vista lo sguardo verso la qualità.
Dove si “impara” questo mestiere? Il ruolo che ad oggi ricopre è sempre stato il suo obiettivo o è invece frutto di una serie di coincidenze all’interno del suo percorso di vita e lavorativo?
Lavorare in un’azienda innovativa, che si rinnova e sperimenta di frequente nuovi progetti ogni anno, in ogni stagione, costituisce un grande stimolo che permette al singolo lavoratore di approcciarsi e focalizzarsi su di essi con una certa dinamicità. Ovviamente, essendo l’azienda un motivo di orgoglio dell’intera provincia, lo stimolo deriva anche da questo forte elemento territoriale.

Scarica il pdf completo dell’intervista “Design e creatività Made in Italy.
Intervista a Silvano Guglielmazzi, Alessi S.p.A.” da Slideshare

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedintumblrFacebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedintumblr
Sherin Baggio

Sherin Baggio

Lascia un commento