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Manuela Calabrese: da ricercatrice a JR Product Manager in Servier

Intervista a cura di: Roberta Canale, Fabrizio Forti; Margherita Terracciano – Master Scienziati in Azienda 2015

Anche quest’anno, noi studenti del Master Scienziati in Azienda abbiamo avuto il piacere di incontrare l’industria farmaceutica francese Servier, prima con una presentazione a cura della dottoressa Elisa Napolitano, HR Director Italia del Gruppo, e successivamente con Manuela Calabrese, JR Product Manager.

Fin da subito si è creato grande feeling tra Manuela e noi studenti visto che, solo pochi anni prima, anche lei sedeva sui nostri stessi banchi. Con grande umiltà Manuela si è aperta ricordando le emozioni provate quando era una studentessa ISTUD. Dubbi, incertezze ma allo stesso tempo tanta voglia di riuscire e vivere a pieno l’esperienza del Master.

Manuela ne ha fatta di strada, sia fisicamente che professionalmente. Nata in Puglia, si è laureata alla triennale di Biotecnologie all’Università del Salento e si è specializzata presso l’Università di Bari. Si è, in seguito, trasferita a Milano e ha lavorato per un anno come ricercatrice presso l’IFOM, dove era già stata conosciuta ed apprezzata durante il periodo di tesi.  Nel settembre 2013 ha iniziato la sua avventura in ISTUD grazie alla quale, ci racconta di aver scoperto  il suo interesse per il Marketing Farmaceutico, interesse che la porterà a Roma e a diventare prima stagista e poi JR Product Manager in “Servier”.

Manuela ci trasmette la passione per il suo lavoro e ci racconta con quanta determinazione ogni giorno, porta avanti i suoi obiettivi. Ci parla di quanto si sente fortunata a lavorare per una multinazionale come la “Servier”, in cui il 27% dei profitti viene investito in Ricerca e dove il paziente, il medico e la realizzazione professionale dei suoi dipendenti vengono messi al primo posto.

Al termine della sua testimonianza in aula Manuela ci ha rilasciato una breve intervista,  permettendoci di conoscerla meglio.

Ci faceva piacere chiederti come mai, dopo un anno di ricerca svolto al centro di Milano IFOM, hai scelto di iscriverti al Master “Scienziati in Azienda”?

Avevo compreso che ciò che desideravo di più, era lavorare in azienda, e non avendo ancora un orientamento specifico ho scelto ISTUD,  che mi ha aiutato a capire. Sicuramente ho valutato il programma offerto da diversi Master, ma la mia scelta è ricaduta su ISTUD perché meglio rispondeva a quelle che erano le mie esigenze, ovvero l’opportunità di una buona esperienza di stage, dopo un breve ma efficace periodo di aula.

Pensi  quindi che il Master ti abbia fornito delle conoscenze e delle competenze  che ti sono risultate utili per il tuo lavoro in Servier?

Ho ricevuto un’ottima preparazione su come affrontare al meglio un colloquio di lavoro, non conoscendo assolutamente quale fosse il corretto approccio. Per decisione personale, ho anche lavorato, ma ho comunque voluto vivere a pieno l’esperienza del Master poiché credo sia importante trarre il maggior beneficio da ogni esperienza. Per quel che più mi riguardava, era per me importante focalizzare l’attenzione su alcuni aspetti del mio carattere, imparare, secondo quelle che possono essere le dinamiche aziendali, ad interagire e confrontarmi con i miei colleghi.

Quando hai sentito che il Marketing era la strada giusta per te?

Sicuramente le numerose testimonianze avute in aula sono state l’occasione per avvicinarmi al mondo del  Marketing e sono state molto utili poiché mi hanno fornito quelle conoscenze di base, che si sono rivelate fondamentali per il mio futuro lavoro. Ho capito fin da subito che il mondo del Marketing potesse essere il mio ambiente ideale, avendo un carattere ad esso molto affine. Infatti sono una persona a cui piace avere e curare i rapporti con le persone che mi circondano, non sono la classica persona rigida e quadrata e ad oggi sono sempre più convinta della mia scelta. Inizialmente si è trattato di un lavoro molto più di scrivania e ho dovuto studiare molto. Oggi, nonostante senta di acquisire sempre più esperienza, tengo molto alla mia formazione e continuo a studiare e ad aggiornami.

Oltre alle tue caratteristiche personali, cosa pensi abbia fatto la differenza nei colloqui di lavoro?

Beh questa domanda è difficile… penso che, a meno che non sia un colloquio focalizzato sulle competenze specifiche per una determinata posizione lavorativa richieste a candidati aventi già un’esperienza lavorativa pregressa, ciò che credo abbia fatto la differenza è stato aver fatto emergere realmente chi ero e cosa volevo.

Servier ogni anno attiva stage con ISTUD e gli studenti del Master Scienziati in Azienda. Cosa vorresti vedere in uno/a stagista a te affidato?

Ho lavorato con molti ragazzi, non ho grandi pretese. Vorrei darvi un consiglio, quando inizierete lo stage e vi verranno affidati dei compiti da svolgere, nel caso in cui abbiate dei dubbi, sappiate che è un errore non chiedere e consegnare così un lavoro svolto male. E’ preferibile chiedere un’ulteriore spiegazione, anche a metà lavoro svolto ed assicurarsi così che si stia procedendo correttamente. E’ inoltre importante la puntualità perché il lavoro che svolgo è un’attività che prevede molte scadenze. Infine è molto apprezzata la proattività.

Infine salutiamo Manuela con un’ultima domanda, ringraziandola prima della sua disponibilità.

Manuela ci puoi raccontare una tua giornata di lavoro tipo?

Una mia giornata tipo è: arrivare in ufficio, leggere e rispondere alle e-mail, svolgere attività di stesura e di ricerca, curare i rapporti con i fornitori e partecipare alle diverse riunioni trattanti l’argomento all’ordine del giorno. Sicuramente le mie giornate sono molto intese e per nulla monotone.

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Margherita Terracciano

Margherita Terracciano

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