0

Modelli organizzativi nel digitale, le nuove coordinate di cambiamento organizzativo

KiA – Knowledge In Action, è il primo project work dei Master ISTUD in Risorse Umane e Organizzazione, Marketing & Digital Management e Food Industry Management con il quale i nostri partecipanti si confrontano. La sfida, da affrontare in gruppi, è quella di confrontarsi attraverso la ricerca con trend emergenti e fenomeni attuali dei propri settori di riferimento.

In questa sede potete leggere l’abstract del project work “Modelli organizzativi nel digitale, le nuove coordinate di cambiamento organizzativo” e scaricarne la versione integrale, a cura di Martina Davì, Ihssan Hulou, Arianna Menduni, Giulia Pasquali e Simone Segreti, partecipanti al Master in Risorse Umane e Organizzazione.


Scarica la versione integrale del project work:
“Modelli organizzativi nel digitale, le nuove coordinate di cambiamento organizzativo”


 

Negli ultimi decenni abbiamo assistito a forti dinamiche di cambiamento che hanno mutato profondamente il mondo del lavoro, tra cui la digitalizzazione. La diffusione di strumenti tecnologici ha comportato enormi cambiamenti dal punto di vista organizzativo, rivoluzionando il modo di concepire il lavoro.

L’obiettivo di questo elaborato è quello di indagare quanto le coordinate di natura esterna, interna e individuale abbiano condizionato i modelli organizzativi digitali, nonché la percezione di questi ultimi da parte dei lavoratori.

Per questo motivo, nel Capitolo I, si propone di comprendere quali siano le coordinate esterne al cambiamento, con uno sguardo ai fenomeni che hanno caratterizzato il XXI secolo quali la globalizzazione, la digitalizzazione, la dematerializzazione e la pandemia di Covid-19.

Nel Capitolo II si affronta il tema dell’importanza dello sviluppo delle soft skills nell’era digitale. Le competenze trasversali diventeranno sempre più importanti in un mondo in cui le innovazioni tecnologiche entrano in modo sempre più capillare nei lavori dove in precedenza l’uomo ricopriva un ruolo apparentemente insostituibile.

Infine, nel Capitolo III, per verificare come il cambiamento digitale sia percepito dai lavoratori, è stato realizzato un questionario dal titolo “La trasformazione digitale e il cambiamento” in cui sono state raccolte 46 risposte da parte di dipendenti aziendali provenienti da vari settori e che ricoprono diversi ruoli. Il questionario è composto da tre sezioni:

  • Tre domande sull’impatto della pandemia;
  • Due domande sui Fattori Critici di Successo per le risorse umane;
  • Quindici domande sulla percezione individuale rispetto al cambiamento.

L’obiettivo del questionario è quello di capire se i lavoratori siano favorevoli all’adozione dei modelli organizzativi digitali e quali siano le possibili resistenze a tali cambiamenti. Da questo strumento ci si attendeva di capire se in queste persone ci fosse una percezione di urgenza sia nei confronti del cambiamento in generale, sia in riferimento alla digitalizzazione.

Ci si aspettava che gli intervistati manifestassero un forte interesse nei confronti della digitalizzazione e che desiderassero che questa fosse maggiormente implementata nella loro quotidianità lavorativa.

La restituzione dei risultati ha evidenziato che, sebbene vi sia una particolare attenzione generalizzata nei confronti della digitalizzazione, c’è una differente percezione sulla stessa dai manager e dai non manager.

Infatti, i manager percepiscono più intensamente l’importanza di adattarsi al cambiamento e in questo caso, di adeguarsi alla cultura tecnologica che è in costante evoluzione in ambito aziendale.

 


Scarica la versione integrale del project work:
“Modelli organizzativi nel digitale, le nuove coordinate di cambiamento organizzativo”


 

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedintumblrFacebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedintumblr
Free Your Talent Master ISTUD

Free Your Talent Master ISTUD

Lascia un commento