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Il telelavoro ai tempi dei Social Media

A noi donne servirebbe una giornata di 27 ore per portare a termine le nostre attività giornaliere tra lavoro, casa, figli, mariti (Solo?! Io con solo i primi due vorrei una giornata di 48 ore…)

Di questo e altri argomenti si è parlato oggi all’evento dedicato al tema del telelavoro (o meglio smart working) all’interno della Social Media Week dal titolo un po’ provocatorio “Il telelavoro ai tempi dei social media: è meglio andare alla macchinetta del caffè o fare una lavatrice?”.

In realtà si è subito sdoganata l’idea che la flessibilità serva solo alle donne, ma anche agli uomini, che se possono ne approfittano volentieri…

E poi si è parlato dei rischi e dei vantaggi di aziende e lavoratori… ecco alcune evidenze emerse:

Che ne pensate? Può essere davvero un vantaggio per aziende e lavoratori?

La sintesi dell’evento è disponibile sul sito http://www.wired.it/economia/lavoro/2014/02/20/smart-working-lavoro-tecnologia-leggi/?utm_content=buffer6f5f6&utm_medium=social&utm_source=twitter.com&utm_campaign=buffer

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Tania Ponta

Tania Ponta

Trentenne (e poco più), mi occupo a giorni alterni (e a volte in base all'umore) di grafica, web marketing e social per ISTUD.

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