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Dalla Ariston Thermo Group, Lorenzo Pastore e Massimiliano Pollina, i nuovi volti delle HR

Articolo a cura di Francesco Mariotto – Master in Risorse Umane e Organizzazione 2014-2015

Protagonisti della testimonianza per Ariston Thermo Group sono stati Lorenzo Pastore (Recruitment & Employer Branding Specialist) e Massimiliano Pollina (Hr Project Manager), due giovani risorse HR assunte entrambe nel corso del 2014 e venuti in ISTUD a raccontare le loro esperienze lavorative e a dare qualche prezioso consiglio agli alunni dei Master in Marketing e in Risorse Umane e Organizzazione.

Marchio Ariston Thermo (Design Italiano)Introduciamo, innanzitutto, Ariston Thermo Group. La società è nata nel 1930 dal genio imprenditoriale di Aristide Merloni e si è specializzata nel mercato del comfort termico per ambienti domestici, industriali e commerciali. Già Merloni Termosanitari, l’azienda è ancora oggi interamente di proprietà della famiglia Merloni e mantiene la sede a Fabriano, conservando così un forte legame con la terra in cui è sorta.
Ciò non ha impedito alla Ariston Thermo Group di essere una società in grande espansione. Sin dagli anni ’90 ha ampliato e consolidato la propria posizione nel settore, attraverso l’acquisizione di importanti società italiane ed estere leader nel settore dei bruciatori e degli scalda acqua: ricordiamo tra le tante Elco, Racold (India), Chaffoteux (Francia), Cipag e Domotec (Svizzera).
Le cifre del gruppo descrivono l’importante lavoro che è stato fatto in questi anni: il 2013 si è chiuso con un fatturato di 1,33 mld di euro, di cui l’89% prodotto fuori dall’Italia, gli addetti impiegati presso l’azienda sono 6.600, e i numeri sono in crescita.
Il successo di Ariston Thermo Group non dipende solo dalla sua espansione, ma anche dagli investimenti per il futuro: nel 2013 ha infatti investito 61 milioni di euro in ricerca e sviluppo, attraverso l’impiego di 270 addetti in 16 centri di ricerca, dislocati in 8 paesi. L’obiettivo è arrivare a produrre, nel 2020, l’80% di apparecchi che siano ad alta efficienza energetica o che utilizzino fonti di energia rinnovabile.
Tuttavia, l’incontro con i dottori Pastore e Pollina non è stato solo un’occasione per parlare di Ariston Thermo Group, ma anche per discutere di Human Resources e del loro ruolo in azienda.

Massimiliano Pollina ha conseguito nel 2007 la laurea in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Milano con una tesi in materia di sistemi organizzativi legati alle risorse umane, grazie alla quale è stato inserito in Accenture per seguire un importante progetto di riorganizzazione del dipartimento HR di una multinazionale italiana. Dopo tre anni circa, Pollina approda in un’altra società di consulenza, PwC, fino a passare in Ariston Thermo a metà 2014 col ruolo di HR Project Manager.

Lorenzo Pastore si è laureato con lode nel 2009 in Psicologia delle Organizzazioni presso l’Università di Pavia ed ha lavorato dapprima come consulente HR in Praxi ed in seguito come Recruiter in Ernst & Young, unendosi nel gennaio 2014 ad Ariston Thermo come Recruitment and Employer Branding Specialist.

L’incontro in classe si è focalizzato subito sul tema della scelta del primo lavoro, una volta finiti gli studi. Infatti, entrambi i testimoni hanno portato la loro esperienza svolta, prevalentemente, in società di consulenza, analizzandone costi e benefici, da valutare però sempre in relazione alle attitudini ed alle aspirazioni del singolo. La consulenza presenta ritmi di lavoro indubbiamente più serrati che in azienda oltre allo stress legato alle spesso molteplici deadline da rispettare; d’altro canto, dalle parole dei testimoni è emerso come lavorare per una società di consulenza possa essere un’occasione per affrontare una grande varietà di contesti e per cimentarsi in diversi lavori; inoltre, il lavoro si sviluppa in gran parte su progetti, che, in casi fortunati, vengono seguiti interamente, dalla nascita allo sviluppo, sino al conseguimento dell’obiettivo. In azienda, solitamente ci si cimenta in modo più specifico e continuativo in una mansione, soprattutto nelle grandi organizzazioni dove i ruoli sono molto specializzati; da lì è poi possibile, nelle aziende modernamente strutturate, effettuare job rotation su ruoli di altre funzioni per completare il proprio profilo professionale.
Lorenzo Pastore, andando a raccontare il proprio lavoro in Ariston Thermo Group, ha affrontato le tematiche del recruiting e dellemployer branding alla luce di come internet ormai pervada tali operazioni.
Le aziende, in generale, utilizzano i canali dei social network, il sito internet aziendale e più in generale il web, innanzitutto, per farsi conoscere dai potenziali lavoratori; raccontare i propri valori ed il proprio contesto, anche attraverso le parole e i video di chi già vi lavora, favorisce la trasmissione dell’immagine e della cultura aziendale. Questo permette di acquisire maggiore appeal e di favorire una maggiore consapevolezza sulla realtà aziendale da parte dei potenziali candidati: le ripercussioni sono ovviamente una maggiore attraction sia in termini di quantità dei candidati sia in termini di allineamento tra aspettative di questi e possibilità offerte dal Gruppo. Per quanto riguarda, poi, il processo di reclutamento vero e proprio, i canali web permettono di condividere le opportunità professionali con un bacino di persone enormemente più ampio rispetto al passato, per cui il numero di candidati si moltiplica; in aggiunta, la trasmissione dei curricula vitae in via telematica non richiede archivi cartacei e garantisce una più veloce prima scrematura, basata sulla ricerca automatica delle specifiche skill individuate attraverso la job description. Inoltre, i moderni tool di selezione consentono di conservare i profili di candidati e di poterli facilmente rivalutare in occasione di possibili future selezioni.
Per quanto riguarda Ariston Thermo Group, dopo la prima scrematura dei CV ricevuti, inizia il processo di selezione vero e proprio che va dal primo contatto dell’azienda con i candidati, gestito esclusivamente dalle HR e che mira identificare una prima cerchia di candidati maggiormente allineati alle richieste della posizione; a seguito di questo step, interviste individuali ed assessment specifici, individuano la short list di candidati che verranno presentati al line manager competente per la posizione da ricoprire, il quale valuterà le skills tecniche richieste.

La gestione del personale, però, non è solo reclutamento e gestione delle buste paga, ma svolge ormai, una funzione sempre più strategica per l’azienda, perché permette di gestire i sempre più centrali temi legati al costo del lavoro e di creare efficienza e motivazione attraverso la formazione, la valutazione, la diffusione della vision e della mission aziendale e l’ottimizzazione dei processi.

Proprio su quest’ultimo tema si è incentrato l’intervento di Massimiliano Pollina che ha condiviso la sua esperienza in Ariston Thermo Group. Per una società che si sta espandendo rapidamente attraverso l’incorporazione di altri marchi, come sta accadendo ad Ariston, si è reso necessario iniziare a rivedere i processi gestionali del personale, implementando un sistema di gestione unico. Brand diversi, infatti, significano società diverse con processi non solo produttivi, ma anche organizzativi diversi.
L’operazione di riorganizzazione di Ariston Thermo Group sta permettendo, quindi, non solo di uniformare i processi di tutte le realtà del Gruppo, ma anche di valutare le performance e i percorsi di carriera dei dipendenti. Obiettivo è, in primo luogo, gestire il talento di ogni dipendente, andando a valutare le caratteristiche di ognuno in modo da allocarlo nella mansione a lui più consona, ovvero di pianificarne il percorso di formazione e crescita, affinché sviluppi specifiche competenze utili all’azienda. Inoltre, i procedimenti di valutazione consentono di valutare il conseguimento degli obiettivi individuali fissati dall’azienda, e, in base a ciò, distribuire premi monetari o favorire i percorsi di carriera. Tutto ciò serve a creare più efficienza e a stimolare la motivazione e la crescita dell’azienda.

Abbiamo raccontato tre storie diverse, quelle di Ariston Thermo Group, di Lorenzo Pastore e di Massimiliano Pollina, ma tutte raccontano di come una idea chiara del proprio futuro e il lavoro sodo possano portare a raggiungere soddisfazioni professionali e risultati imprenditoriali importanti, anche in questo momento di difficile congiuntura economica.

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Francesco Mariotto

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