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La fabbrica del Torrone. Passeggiata tra tradizione e modernità nello stabilimento cremonese di Cloetta Italia

A cura di Claudia Benelli, Rosaria Mazzola del Master in Risorse Umane e Rita Provenzale del Master in Marketing 2014-2015

FullSizeRenderCorreva l’anno 1836 quando l’imprenditore Enea Sperlari decise di dare avvio, nel cuore della sua città, Cremona, ad un’attività commerciale volta alla produzione e promozione di due simboli dell’eccellenza culinaria locale: il torrone e la mostarda. Da allora sono trascorsi oltre 170 anni, durante i quali la Sperlari, sempre nel rispetto della tradizione, in un trend di costante crescita, è riuscita ad imporsi sui mercati, arricchendo la propria offerta con nuovi prodotti, quali le caramelle, e a collocare il proprio marchio tra le eccellenze del settore.

La storia della crescita qualitativa e quantitativa del marchio Sperlari si lega anche ai mutamenti che nel corso del tempo si sono avvicendati nella sua gestione e amministrazione. Fra le tappe fondamentali vi sono la sua acquisizione, nel 1997, da parte della Leaf Italia, azienda leader nella produzione dolciaria, ed il successivo ingresso, nel 2012, nel gruppo svedese Cloetta. Proiettato in una dimensione internazionale, il marchio Sperlari viene rivalorizzato divenendo emblema, in Europa e nel Mondo, di una qualità e di un prestigio consolidati da una risalente tradizione.

L’attività di Cloetta in Italia è concentrata in quattro stabilimenti produttivi situati rispettivamente a Cremona, Gordona, S. Pietro in Casale e Silvi Marina. Fra questi, il complesso cremonese, sede storica della Sperlari, è considerato, per l’Italia, headquarter non solo dell’amministrazione, ma anche della produzione e dello stoccaggio dell’intera azienda.

La nostra visita in questa realtà è stata accolta nel pieno spirito della mission aziendale: cioccolato, torrone e caramelle “to bring a smile to your munchy moments”.

In un clima rilassato e familiare, con degustazione dei prodotti dell’azienda, siamo stati accompagnati in un tour esplorativo che è partito dalla descrizione dell’organizzazione e delle attività dei reparti HR e marketing per concludersi poi nel vero cuore pulsante dello stabilimento: l’area produzione. Marina Forte e Francesca Ferraresi, rispettivamente HR Development Manager e HR Recruitment & Training Specialist (ed entrambe ex studenti ISTUD), hanno presentato l’azienda illustrandone mission e vision. Fra le milestones del reparto HR hanno evidenziato come sia importante non solo veicolare i valori dell’azienda (focus, team play, passion & pride), così da renderli agibili e condivisi, ma anche prestare attenzione al clima lavorativo, al fine di creare un ambiente coeso ed accogliente per i lavoratori e nel contempo orientato al raggiungimento degli alti standard qualitativi richiesti dal marchio. Ed è proprio tramite tali valori che l’azienda mira a raggiungere la sua vision: “To be the most admired satisfier of munchy moments”. Per il settore Marketing, Gloria Bacchetta, Group Product Manager, ha illustrato approfonditamente le strategie promozionali impiegate per pubblicizzare i brand dell’azienda, sottolineando, in particolare, la grande attenzione posta ai bisogni e alle richieste dei consumatori. Ci è stato illustrato nel dettaglio il caso del brand Galatine, storica caramella prodotta dalla Polenghi sin dal 1956 ed entrata a far parte del marchio Sperlari nel 1991. Questo particolare prodotto, “uguale solo a sé stesso”, che da oltre due decenni mantiene inalterata la sua forza attrattiva, coinvolgendo diversi target di utenze, rispecchia appieno l’affetto dei consumatori nei confronti del brand, di cui condividono gli slogan: da milk in a pocket a the milky way of life.

La visita si è conclusa con un giro in area produzione. Con una struttura su più piani, in cui si concentrano le produzioni storiche della Sperlari, torrone e mostarda, accanto a caramelle dure e Galatine; qui più che altrove si percepisce lo stretto connubio tra modernità e tradizione. L’attenzione alla qualità del prodotto, la cura nel confezionamento, la passione dei dipendenti si uniscono alle nuove tecnologie di produzione e stoccaggio rendendo sicuramente questo stabilimento una realtà peculiare all’interno del settore.

 

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Claudia Benelli

Claudia Benelli

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