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Procurement: evoluzioni e nuove figure professionali – Project work Master in Marketing Management

Project Work “Knowledge in Action” a cura di: Alessandro CozzoEleonora Fucarini, Nicolò MignaniElisabetta PiazzaGiovannangelo Salvemini  e Carlo SpedicatoMaster in Marketing Management 2018-2019

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Il procurement ha attraversato una lunga fase di evoluzione negli anni, passando da una visione semplicistica della sua funzione ad una più ampia e complessa; infatti non si limita più solo ad uno svolgimento operativo all’interno dell’azienda ma si concentra, oggi, anche su tutto l’aspetto strategico e interfunzionale.

In questo contesto, il Category Manager svolge un ruolo essenziale di supporto nell’individuazione della migliore soluzione e del miglior fornitore, attraverso il processo di pianificazione della categoria volta al raggiungimento degli obiettivi di business.

Il primo passo è la creazione di un team interfunzionale, fondamentale per una gestione agile della funzione, che favorisca innovazione ed efficienza derivante dall’eterogeneità del team stesso.

Il Category Manager, per svolgere al meglio le proprie funzioni, si avvale di strumenti per valutare fattori macro e micro ambientali per comprendere al meglio le capacità, opportunità, minacce dell’ambiente esterno e della propria realtà aziendale. Uno di questi strumenti è l’analisi della situazione (Situation Analysis). Esso permette di analizzare i fattori esterni e interni dell’azienda, analizzando i competitors, i clienti e il contesto in cui l’azienda decide di operare.

L’altro è la SWOT Analysis, il quale permette di tenere presente i quattro punti cruciali all’interno di un’azienda analizzando il mercato di riferimento, valutando nello specifico i punti di forza (strength), di debolezza (weaknesses), le opportunità (opportunity) e le minacce (threats).

Nella fase di creazione del piano, da diversi anni, è di grande importanza il tema della sostenibilità della catena di fornitura. Questo riguarda non solo il rispetto delle normative, ma un’attenzione all’impatto sull’ambiente (Planet), sulle persone (People) e sul profitto (Profit).

Per riuscire a gestire al meglio tutto il processo di fornitura e tenendolo al passo con gli obiettivi prefissati di business dell’azienda, è importante e necessario realizzare un processo di validazione del piano di categoria, così da verificare se tutti gli obiettivi preposti siano stati realizzati. Sarà possibile procedere poi con la selezione dei fornitori, identificando quelli in linea con le esigenze del business.

Il confronto con esperti del settore ci ha consentito di delineare il contesto e le mansioni in cui opera la funzione acquisti, sezione all’interno della quale si inserisce la figura del marketing d’acquisto.

I settori di appartenenza dei direttori procurement intervistati sono quelli dell’Aviation, dell’Information and Communication Technology e dell’Automotive. Accanto al non trascurabile impatto dell’industria 4.0, la nostra attenzione si è anche focalizzata sul ruolo del marketing d’acquisto nel procurement.

Come dicevamo, dal momento che uno dei temi fondamentali tenuti in considerazione nel procurement è la sostenibilità, quale criterio di valutazione nella selezione dei fornitori e strumento attraverso il quale le aziende si stanno facendo portavoce della Corporate Social Leadership (CSL); ci è sembrato dunque interessante addentrarci nello specifico di questo aspetto, concentrandoci in uno dei settori degli intervistati, quello dell’Aviation.

Perciò, il lavoro di ricerca svolto si basa sull’analisi dei bilanci di sostenibilità di quattro leader del settore, operanti nel contesto europeo: Aeroporti di Milano, Aeroporti di Roma, Aeroporto di Heathrow (Londra) e Aeroporti di Parigi.

Sono state definite cinque leve strutturali:

  • People;
  • Organizzazione;
  • Processi;
  • Sistemi IT;
  • KPI.

Sulla base di queste abbiamo assegnato una valutazione da 1 a 5, allo scopo di individuare un CSL Maturiry Index medio del settore, quale indicatore dell’efficienza ed efficacia della Corporate Social Leadership.
La limitatezza dei campioni analizzati e l’assegnazione di un punteggio sono circoscritti ai confini di questo report (l’analisi ha puramente finalità didattiche limitatamente alla nostra indagine).

Un ultimo aspetto considerato, all’interno della ricerca da noi effettuata, sono le diverse figure professionali emerse durante il processo evolutivo del procurement. Esse sono:

  • Procurement Category Manager;
  • Procurement Analyst o esperto di marketing d’acquisto;
  • Procurement Risk Manager;
  • CSL Excellence Manager.

La riflessione conclusiva verte proprio su quest’ultima figura, quale ruolo emergente nella promozione di una CSL sempre più affermata. Pur non essendo presenti percorsi formativi volti allo sviluppo di competenze specialistiche, prevediamo che possa assumere sempre più rilevanza all’interno dei contesti aziendali che si fanno promotori di attività e gestioni sostenibili.

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Alessandro Cozzo

Alessandro Cozzo

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