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Blockchain nell’HR – Project Work Master in Risorse Umane

Project Work “Knowledge in Action” a cura di: Cristiana AnselmoMauro CostaFlavia GennaElena NegroGiorgia ScuderiValentino TerenzioMaster in Risorse Umane e Organizzazione 2018-2019

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La nostra epoca è caratterizzata da forti innovazioni tecnologiche, alcune delle quali rappresentano delle vere e proprie sfide a sistemi esistenti e consolidati. Il report intende esplicitare una fase di divulgazione di massa ed analizzare i potenziali impatti di una tecnologia, complessa, ma che potrebbe rivoluzionare qualunque attività che preveda delle transazioni: la Blockchain.

La Blockchain è un database distribuito tra più utenti che permette di validare le transazioni, inserire dati o contratti in assenza di intermediari, ponendo alla base della tecnologia stessa concetti quali efficienza e trasparenza.

Sulla base di quanto affermato, all’interno del report, la tecnologia Blockchain viene analizzata quale software solution all’interno del più ampio concetto della digital innovation e si distingue per la sua declinazione del concetto di fiducia. Ponendo l’attenzione sui tecnicismi della Blockchain, all’interno del primo capitolo, si pone l’attenzione sulla sua definizione, quale “catena di blocchi”, che ne evidenzia le caratteristiche essenziali. Si tratta di una rete decentralizzata in cui dati e transazioni, per il loro collegamento ai blocchi precedenti, si pongono come irreversibili, garantendone la trasparenza e l’affidabilità. Nonostante la sua portata innovativa sia ancora oggetto di studio, emergono ambiti in cui risulta essere pregnante e in una fase di sperimentazione atta a porre basi solide per la sua implementazione.

Il primo capitolo evidenzia come la Blockchain non sia più soltanto una soluzione tecnologica ancorata al mondo della finanza, ma un nuovo approccio decentralizzato al concetto di trust. La “catena di blocchi” si pone come una declinazione in digitale del concetto di fiducia e ciò non può non porla come un’innovazione potenzialmente adatta ad assumere anche un valore sociale. Si mette in luce tale valore all’interno di ambiti quali la Logistica, la Sanità ed il Food, che, ad oggi, secondo i dati dell’Osservatorio Blockchain del Politecnico di Milano, cercano di avvalersi, più di altri, delle potenzialità insite nella tecnologia di cui si discute.

All’interno del settore logistico, viene impiegata per potenziare l’efficienza e la trasparenza delle catene di approvvigionamento e per migliorarne l’organizzazione, dal magazzino alla consegna, al pagamento.

Nel settore dell’agrifood, il valore della Blockchain è, forse, più immediatamente percepibile dal grande pubblico, in quanto garantisce alle aziende il monitoraggio, trasparente, dei loro prodotti durante i passaggi di filiera. La Blockchain si pone, così, come una tecnologia in grado di garantire ai consumatori qualità e sicurezza dei prodotti.

In ambito sanitario, la portata innovativa della tecnologia permette agli operatori sanitari di poter analizzare la storia clinica dei pazienti, nel rispetto della normativa sulla privacy. La tecnologia si pone come fondamentale per le istituzioni al fine di garantire una condivisione sicura delle informazioni tra gli operatori sanitari ed i pazienti, risolvere il problema legato alla contraffazione dei farmaci e alla certezza dei dati nelle sperimentazioni cliniche e nelle ricerche medico-scientifiche.

Il focus del report viene analizzato all’interno del secondo capitolo, il quale evidenzia le potenziali applicazioni che la Blockchain potrebbe avere all’interno delle Risorse Umane. Si tratta di un settore in cui la tecnologia potrebbe impattare positivamente attraverso l’implementazione di processi già esistenti. Sulla scia di quanto affermato, garantirebbe l’autenticità delle informazioni, nonché il supporto ad un processo decisionale più efficace e più veloce dei sistemi ad oggi esistenti. Il capitolo esamina le potenzialità della tecnologia suddetta nei tre maggiori macro-settori dello Human Resource Management. Tuttavia, nonostante i benefici che si manifestano attraverso l’utilizzo della Blockchain, si intende comunque dare una visione oggettiva e critica a conclusione del report che consideri il contesto istituzionale e normativo in Europa, ma soprattutto in Italia ed i possibili scenari futuri, che, nonostante la scarsità delle sperimentazioni in ambito HR, potrebbero palesarsi se la tecnologia impatterà in maniera disruptive.

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Cristiana Anselmo

Cristiana Anselmo

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