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Macaluso – Tradizione siciliana in un mondo che cambia

Elaborato di Elettra Pasti, partecipante al Master ISTUD in Food & Beverage Management 2019/2020.

Durante la giornata di martedì 21 gennaio 2020, presso la sede della Fondazione ISTUD di Baveno, Vincenzo Bonura e Claudia Pellitteri, soci e membri del CdA della Macaluso Srl, hanno tenuto un’interessante testimonianza sull’azienda che rappresentano.

Partendo dalla nascita e dalla storia della Macaluso Srl., durante le due ore dell’incontro, siamo venuti a conoscenza della situazione attuale dell’azienda e delle strategie future.

Fondata da Francesco Macaluso nel 1922, la piccola attività imprenditoriale a gestione famigliare con sede a Palermo, vicino il porticciolo di Sant’ Erasmo, produceva sarde e acciughe salate. Con il passare del tempo, specializzandosi sia nella pesca che nella produzione di tonno, iniziarono ad esportare in Giappone e nacquero i brand Coalma e Due Pavoni. Nel 2000, la famiglia decise di passare dall’attività di pesca a quella di allevamento in modo da controllare meglio la crescita e lo sviluppo del pesce. Questa scelta condusse però l’azienda a un periodo di crisi da cui si decise di interrompere il business della pesca e di focalizzarsi sulla produzione.

Essendo diventato il tonno una commodity, diventava sempre più difficile per l’azienda rimanere in un mercato competitivo. Così nel 2014 nacque il nuovo soggetto imprenditoriale: la Macaluso. Questa società oggi è formata da due divisioni, quella ittica conserviera (risultato della tradizione) e quella agroalimentare, legumi e frutta secca.

Per quanto riguarda la prima divisione; la produzione del tonno, per motivi logistici, è stata spostata in Portogallo, grazie alla joint-venture con uno dei maggiori produttori di tonno in Europa, conservando il metodo di lavorazione tradizionale e il know-how sviluppato negli anni. L’obiettivo è quello di distribuire il gusto della tradizione siciliana, proponendo prodotti di qualità e facendo attenzione alla filiera e alla sostenibilità. Infatti, l’azienda è certificata con marchi relativi alla qualità e alla sostenibilità del prodotto. Un altro tema fondamentale che il Dott. Vincenzo Bonura ha trattato è stata la tutela dei mari e come l’impresa si stia impegnando a ridurre l’utilizzo di plastiche e agenti inquinanti.

Ma perché un’azienda che dal 1922 è specializzata nella produzione e vendita di prodotti ittici decide di entrare nel mondo dei legumi e della frutta secca?

Come ci spiega la Dott.sa Claudia Pellitteri oltre al fatto che il mercato del tonno sta avendo sempre più concorrenza, anche la sostenibilità è un tema che sta acquisendo ogni giorno importanza e le leggi relative alla pesca stanno diventando sempre più restrittive.

Per diversificare il business e puntare su un mercato in forte espansione, la Macaluso da’ vita nel 2018 a Materland Srl che nasce dall’unione tra l’azienda palermitana Terravecchia e Adamo, ramo d’azienda acquisito da Macaluso nel 2016 con sede a Modica (Ragusa – Sicilia). Entrambe le aziende sono leader in Sicilia nella produzione di frutta secca e legumi e la fusione in un’unica società ha rafforzato la presenza sul mercato.

L’obiettivo della Macaluso Srl è di espandere il proprio mercato in Italia, partendo dalla Sicilia e dal Triveneto. Inoltre, l’azienda ritiene che nel mercato retail sia difficile trovare spazio tra molteplici concorrenti, quindi vuole entrare nel mondo Ho.Re.Ca, un canale distributivo in continua crescita.

Come in tutte le aziende, il marketing è necessario per far conoscere e promuovere il proprio prodotto. La Dott.sa Claudia Pellitteri, brand marketing manager, utilizza diverse tecniche per far riconoscere il suo prodotto a scaffale.

Cosa può fare l’azienda con budget limitato in termini di marketing?

Attraverso campagne social su Facebook e Instagram, promotion fuori scaffale, affissioni a livello regionale e non, si riesce a promuovere la qualità del prodotto. Inoltre, entrambi gli ospiti partecipano regolarmente a fiere, eventi e degustazioni per sviluppare la brand awareness e migliorare l’area commerciale.

Un’idea nuova è stata quella di lavorare a stretto contatto con alcuni chef siciliani e creare un ricettario facilmente consultabile. Max Mariola del Gambero Rosso, per esempio, è diventato brand ambassador per il 2020 e si impegnerà a sviluppare ogni mese una ricetta utilizzando la gamma di prodotti della Macaluso.

Naturalmente l’impresa è in continuo sviluppo e la voglia di innovare è tanta in un mercato cosi in forte mutamento. Al termine della lezione c’è stata una digressione su come fare impresa che ha messo in luce alcuni punti chiave che i giovani futuri manager non devono trascurare. Questa testimonianza ci ha illustrato come un’impresa può affrontare le difficolta del mercato moderno e come si può emergere, individuando le nuove tendenze del mercato, dopo un momento di crisi.

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Elettra Pasti

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