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Merger & Acquisition: project work degli studenti

Project Work a cura di Monica Augusta, Mario Baccarlino, Andrea FabrisMaria Elisa Greco – Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016

Per questa indagine riguardante le operazioni di Merger&Acquisition e i suoi impatti sui processi operativi, si è effettuata la disamina della letteratura scientifica a riguardo, ricavandone un piccolo vademecum per comprendere quali siano le dinamiche in gioco e quali siano le criticità e le pratiche correttive che possono insorgere ed essere messe in atto a seguito di queste operazioni di espansione dimensionale esterna.

I processi di integrazione relativi alle operazioni di M&A risultano essere la parte più complessa di queste operazioni che vengono messe in atto per motivazioni spesso orientate ad ottenere un aumento di profitti in termini meramente economici, purtroppo non sempre l’obiettivo è così facilmente raggiungibile a causa di errori in fase di preparazione e di attuazione che rendono le M&A molto meno redditizie di quanto non potrebbero risultare.

Si è quindi cercato di analizzare le operazioni diMerger&Acquisition nel loro insieme, dapprima spiegandole a livello funzionale ed economico per analizzare come l’impatto economico di operazioni di questo tipo sia altamente rilevante, ma non sempre prevedibile appieno in quanto l’alto numero di variabili interne ed esterne che concorrono nel processo le rende altamente poco prevedibili nella loro evoluzione. Dopo questo prospetto legale e finanziario in cui si è citato il caso LVMH come best-practice di operazione di Merger&Acquisition che ha portato eccellenti risultati sul piano finanziario per il gruppo, l’analisi è ricaduta su come si svolga un processo di M&A a seconda del tipo di operazione che andiamo a mettere in atto e sulla base delle modalità con cui decidiamo di andare ad integrare le precedenti realtà aziendali.

Riguardo agli aspetti più tecnici delle M&A si è cercato di rendere chiaro come ci siano diversi modelli da seguire a seconda del tipo di operazione che si sta per mettere in atto e che ognuno di questi modelli risulta maggiormente efficace in determinati contesti piuttosto che in altri, soprattutto a seconda delle dimensioni delle realtà aziendali coinvolte. Inoltre, si è arrivati a specificare come il ruolo del management sia essenziale nella preparazione di questo tipo di operazioni, non solo attraverso la creazione di un playbook che renda chiaramente comprensibili i target dell’operazione divisi in fasi, ma anche nella creazione di un team (interaziendale) che guidi l’operazione nei suoi diversi passaggi e che si occupi tanto della gestione delle problematiche esterne, quanto di quelle interne (come la regolazione e l’implementazione dei rapporti all’interno del personale delle compagnie).

Emerge così chiaramente come la possibilità di avere un’integrazione pienamente riuscita al termine di operazioni di M&A dipenda prima di tutto dalla pianificazione a monte e dalla capacità dei team di management creati ad hoc per queste operazioni di gestire il passaggio nel modo più lineare e corretto possibile, verificando che i punti previsti nel playbook vengano considerati e messi in atto nel modo migliore possibile. Dopo l’analisi dei processi di integrazione e delle tecniche previste per la corretta riuscita di un’operazione di M&A abbiamo valutato nello specifico l’integrazione HR per comprendere meglio come si possa ottenere un’integrazione completa delle risorse umane nella nuova realtà aziendale che andrà a crearsi dalle due (o più) precedenti.

Scendendo più nel particolare riguardo alla tematica dell’HR si è rilevato che il primo passo per un’operazione di successo è quello di prendere coscienza del fatto che le HR sono un elemento fondante dell’operazione che non deve mai essere sottovalutato, questo perché un largo numero di operazioni falliscono proprio a causa della scarsa importanza che viene data alle HR in fase di preparazione e pianificazione della M&A.

Presa in considerazione la figura dell’HR durante la pianificazione dell’operazione i punti chiave che devono essere gestiti sono la gestione della leadership, che deve andare a controllare che non si verifichino le tipiche problematiche di riallocazione dei ruoli post-M&A, di confusione o sovrapposizione dei ruoli. Tutto questo però, se non si ha nessun tipo di esperienza di operazioni di questo tipo e soprattutto se l’operazione in questione è altamente complessa e articolata, è consigliabile venga fatto attraverso l’aiuto di un advisor esterno che sia esperto e che permetta di guidare l’operazione verso il miglior risultato possibile grazie a tecniche e modelli sperimentati e testati in precedenza.

In definitiva, l’analisi effettuata rende consapevoli dell’importanza delle pratiche di fusione e acquisizione come tecniche per un’espansione dimensionale rapida dell’impresa, ma allo stesso modo mette in luce i principali rischi connessi. Se da un lato le operazioni di M&A concorrono a rendere un’impresa più solida dal punto di vista finanziario, patrimoniale e dal punto di vista dell’offerta e dell’acquisizione di nuove quote di mercato, non si possono non tenere in considerazione i rischi che potrebbero precludere la buona riuscita di tali operazioni.

Last but not least, si è compreso come il ruolo HR sia, anche in queste operazioni, la chiave per la buona riuscita dell’operazione, in quanto solo ottenendo una completa integrazione di tutte le risorse umane si potrà avere una nuova realtà aziendale solida e produttiva che miri ad obiettivi comuni con spirito di squadra e modalità di lavoro chiare e target oriented.

Project Work completo “Merger&Acquisition”

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Monica Augusta

Monica Augusta

Partecipante Master in Risorse Umane e Organizzazione 2015-2016

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